Solidarietà Digitale: Sm@rtRecall per gestire l’emergenza sanitaria
È grazie a LinkedIn se qualche giorno fa ho conosciuto Stefania Mancini, co-founder di I-Tel, nonché tra le 50 donne più influenti nel mondo Tech. Questo riconoscimento le è stato dato come conferma che l’impegno a Comunicare semplicemente, mediante l’utilizzo di piattaforme multicanale e soluzioni innovative, è fonte di ispirazione per tutti: sia per le aziende che vogliono ottimizzare i processi aziendali, sia per chi, come i giovani, vuole contribuire alla trasformazione digitale.
Stefania, in questi giorni di crisi sanitaria Covid-19, ha messo a disposizione gratuitamente una tecnologia digitale per gestire al meglio l’emergenza in corso.
Si chiama Sm@rtRecall e, solitamente, serve alle strutture sanitarie per contattare automaticamente chi si è prenotato al fine di contrastare il triste fenomeno del no-show (e cioè liste di attesa piene e ambulatori vuoti).
Facciamo un esempio:
Qualche giorno prima dell’appuntamento, l’assistito riceve una chiamata automatica che gli ricorda la prenotazione effettuata e gli chiede di confermare o cancellare la stessa.
In questi giorni di emergenza del Coronavirus, questo sistema è stato così modificato:
nelle zone rosse (oramai quasi tutte) comunica
“A causa dell’emergenza coronavirus in corso, informiamo Nome Cognome che il suo appuntamento, è stato sospeso. Verrà richiamato per un ulteriore appuntamento non appena possibile. Per ulteriori informazioni chiami il numero NNNNNN. Ripetiamo: l’appuntamento è stato sospeso. Per ulteriori informazioni chiami il numero NNNNNN. Prema 1 per riascoltare, prema 3 per chiudere.”
nelle altre zone, la comunicazione è la seguente:
“Nome Cognome la aspettiamo per l’appuntamento del giorno xx alle ore yy, ma le raccomandiamo, nel caso abbia febbre, tosse, o altri sintomi, di non recarsi presso i nostri ambulatori. Non ci saranno sanzioni per la cancellazione della prenotazione, grazie! Prema 1 per confermare la prenotazione, prema 3 per cancellare, prema 9 per riascoltare l’intero messaggio.”
Pertanto, le proposte che l’azienda di Stefania Mancini può avviare velocemente presso strutture sanitarie, ASL o enti pubblici sono le seguenti:
- Utilizzo del sistema Sm@rtRecall che, invece di chiamare per confermare/cancellare, chiama per comunicare di NON recarsi alla visita causa emergenza Covid19 (e/o invia SMS).
- Modifica del messaggio di testa o di coda del sistema Sm@rtRecall, durante il suo normale utilizzo, in cui si possono aggiungere informazioni sul Covid19.
A queste proposte gratuite, nel caso in cui l’ente fosse interessato ad una comunicazione reattiva a richieste della popolazione h24, è possibile arricchire il sistema Recall con un modulo chatbot sia in modalità testuale, da sito istituzionale o da social, che conversazionale, via voce. In questo caso si dovrà contribuire alle sole spese di utilizzo del motore semantico e del translator di Google.
La motivazione che ha portato a questa proposta è esclusivamente etica, in quanto è di fondamentale importanza informare i cittadini in modo puntuale e corretto, evitando il rischio di sovraccarico dei numeri di emergenza, dei Pronti Soccorso o degli ambulatori, in questo momento di particolare emergenza.
Al momento, stanno utilizzando Sm@rtRecall per l’emergenza Covid-19 i seguenti enti (da nord a sud):
- Asl Città di Torino
- Asl Piacenza
- Asl Modena
- Asl Imola
- Regione Marche
- AO Careggi Firenze
- Policlinico Bari
- Oncologico Bari
- Asl Taranto
- e tantissime altre realtà hanno manifestato interesse e stanno valutando il sistema (IEO Milano, AO Alessandria, AO Novara, Asl Napoli 2 Nord e tante altre)
Per chi fosse interessato ad approfondire o a ricevere maggiori informazioni, può contattare Stefania Mancini al seguente indirizzo email stefania.mancini@i-tel.it
Riferimenti:
- Sito I-Tel: https://www.i-tel.it/it/
- Profilo Stefania Mancini: https://www.linkedin.com/in/stefaniamanciniroma/
- Email: stefania.mancini@i-tel.it
In questi giorni di isolamento e di grave crisi per tutti, ho pensato a come rendermi utile. L’emergenza Covid-19 ha cambiato per sempre il modo in cui fruiamo i servizi.
Non solo. Tutte le ipotesi su clienti, cicli di vendita, di relazione e di comunicazione valide fino a poco tempo fa, non funzionano più. Se pensi possa esserti utile un confronto cone me, leggi qui.