Il modo migliore per prepararsi al nuovo anno scolastico? Con una full immersion nelle nuove tecnologie e nel mondo del lavoro di domani. È la proposta di STEAMcamp, un concept innovativo, la cui mission è promuovere processi di apprendimento collaborativo e multidisciplinare attraverso l’accesso alle tecnologie di avanguardia e il real-world learning. La prima settimana di settembre (dal 2 al 6, full time) a Milano presso LUISS Hub for Makers and Students, ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni avranno l’opportunità di toccare con mano l’innovazione e le competenze dell’impresa del futuro. Una settimana formativa di full immersion a contatto con startup, formatori e nuove tecnologie.

Come conferma la recente ricerca The Future of Jobs 2018 del World Economic Forum, già nel 2022 i ruoli in crescita nelle aziende sono quelli “significativamente basati e potenziati dall’uso della tecnologia” così come sarà in accelerazione la domanda “di ruoli specialistici completamente nuovi, correlati alla comprensione e allo sfruttamento delle ultime tecnologie emergenti”. Il riferimento va a specialisti di intelligenza artificiale e machine learning, ingegneri esperti in robotica, ma anche designer di user experience e human-machine interaction, per intenderci.

[Alcune immagini dai corsi di STEAMCamp]

Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello occupazionale: secondo analisi recenti, a cinque anni dalla laurea, i laureati in ambito STEM trovano occupazione più frequentemente nel settore privato (83,7%), con l’industria che assorbe il 48,8% degli occupati. Questa percentuale è cinque volte superiore rispetto a quanto avviene tra i laureati non STEM.

Il tema del mismatching tra competenze richieste dalle aziende e quelle che gli studenti apprendono a scuola o i laureati portano in dote, arrivano spesso da una formazione tradizionale. Concept formativi di orientamento delle ragazze e dei ragazzi all’innovazione e all’imprenditorialità, come STEAMCamp, rappresentano un tuffo nelle nuove tecnologie e in una nuova creatività, digitale appunto, che spesso noi adulti fatichiamo a comprendere (penso a tutto il mondo del gaming ad esempio).

METODOLOGIA DEL CORSO

Obiettivo è sviluppare competenze attraverso la realizzazione di progetti multidisciplanari e utilizzare tecnologie innovative nell’ideazione e nello sviluppo dei progetti: Stampa 3D, Tecnologia Wearable, Coding, Robotica e Realtà Aumentata. Oltre al confronto con imprenditori e innovatori sulle sfide del business e sui trend dell’innovazione professionale.

Nel corso dello STEAMcamp ragazzi e ragazze potranno conoscere attraverso l’insegnamento e la sperimentazione, le aree di innovazione dei prossimi anni. Alle esperienze pratiche si aggiungono i momenti dedicati all’incontro con startupper per conoscere i progetti più innovativi e orientarsi nel mondo del lavoro.

Come afferma Luigi Mazza di ItaliaCamp “con questa formazione si facilita una predisposizione. Si aumentano le empowerment e le skills, infatti, nei nostri percorsi ci sono startupper che raccontano la propria esperienza. Un principio che va molto in voga in questo periodo è quello dell’autoimprenditorialità. I ragazzi possono provare a innovare e a creare una propria attività”.

I miei due figli adolescenti hanno frequentato questo corso a luglio e sono tornati arricchiti, incuriositi e allo stesso tempo, divertiti. Un buon modo per tenere occupati in modo produttivo i nostri pargoli durante la pausa estiva. Forse anche per noi genitori, una full immersion tecnologica potrebbe accorciare le distanze con il mondo che attende i nostri ragazzi e con i loro bisogni, non solo formativi, ma educativi in senso più ampio.

Per iscrizioni e per maggiori informazioni sul corso, visitare il sito STEAMCamp e scrivere a steamcamp@italiacamp.it.