#IntervistaCaffè con Lara Botta, Imprenditrice e VP Giovani Imprenditori
In questa #IntervistaCaffè abbiamo il piacere di conoscere Lara Botta, Vice President e Chief Digital Officer dell’azienda di famiglia, Botta Packaging, e Founder e CEO di Instapack.me, un progetto tecnologico nell’ambito degli imballaggi in cartone. Lara e’ anche VP Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
Grazie Lara per la disponibilità a raccontare la tua esperienza in questa intervista caffè. Ci racconti come hai iniziato la tua attività di imprenditrice, sulle orme di tua nonna, la fondatrice dell’azienda di famiglia dove lavori?
Sono molto orgogliosa di aver continuato sulle orme di mia nonna Alfonsina Botta che, oltre 70 anni fa, fu una startupper, pioniera di quell’epoca! Il suo desiderio di migliorare le condizioni economiche della sua famiglia, l’ha portata a compiere una scelta coraggiosa che ha precorso i tempi dell’imprenditoria femminile; visto il periodo difficile del dopoguerra ed il ruolo della donna allora. Diede vita al suo sogno imprenditoriale producendo scatole nella sua cantina e vendendole in tutta Milano girando coi tram.
Io rappresento la terza generazione, con mio fratello, e sono costantemente impegnata per innovare l’azienda e mantenere la sua competitività nel tempo. Mia nonna mi ha trasmesso la consapevolezza che determinazione e coraggio possono portare a raggiungere i propri obiettivi, senza dover obbligatoriamente scegliere tra lavoro e famiglia.
Ci racconti in che modo stai portando l’innovazione nella tua azienda? E’ interessante capire come un’azienda abbastanza “matura” sviluppi innovazione, con quali modalità e risorse.
La nostra azienda opera in un settore considerato maturo, quello del packaging e dell’imballaggio in cartone, ma questo non significa che non vi siano margini di miglioramento ed innovazione.
Io credo nella filosofia giapponese Kaizen, secondo la quale è sempre possibile migliorarsi e questo miglioramento continuo è fatto di piccoli passi che coinvolgono l’intera azienda.
Oggigiorno, per essere all’avanguardia ed innovarsi, bisogna anche ricorrere a competenze disponibili sul mercato globale. L’open Innovation permette di acquisire competenze in uno scambio culturale e di know-how che aiuta ad essere competitivi.
Fare open innovation per noi ha significato stringere partnership strategiche con startup asiatiche, ad alto potenziale innovativo ed accogliere talenti esteri.
E’ proprio grazie a queste partnership che a settembre abbiamo lanciato il nostro ultimo progetto: INSTAPACK.ME , pensato per innovare il concetto di “acquistare scatole”. Si tratta di un e-commerce avanzato , ideato e progettato per sopperire ai bisogni di PMI, startup e di tutte quelle realtà in cerca di scatole da acquistare in piccole quantità ed in tempi rapidi.
Un magazzino virtuale ci permette di avere a disposizione oltre 472 dimensioni di scatole pronte a stock, presenti su tutto il territorio nazionale, con consegna in 24/48 ore in tutta ltalia.
Nella pipeline abbiamo anche la possibilità di personalizzare gli imballi in termini di dimensioni e di stampa direttamente online, sia per l’imballo primario (astucci porta prodotto singolo, per intenderci) che quello secondario (scatole contenenti gli imballi primari, da spedizione), che saranno disponibili a breve. Un servizio utile a tutte le aziende che dispongono di un E-commerce o che stanno lanciando una nuova linea di prodotto, seguendo cosigli attuali trend di mercato.
L’open innovation e l’internazionalizzazione costituiscono per noi un punto importante per la competitività dell’azienda e delle caratteristiche su cui puntare. E’ per questo che abbiamo avviato numerosi progetti di collaborazione negli ultimi anni con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, con la Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, con la Commissione Europea, e con altre Università Italiane e, ultimamente, anche Straniere.
Il nostro obiettivo è quello di rimanere al passo con i tempi ed essere innovativi, sempre e in tutto!
Molto interessante Lara! In qualità di Chief Digital Officer nella tua azienda, ci spieghi come state affrontando le sfide legate alla digitalizzazione e quali progetti state mettendo in campo?
La digital transformation ci ha permesso di introdurre tecnologie all’avanguardia per snellire i processi e rendere più agile il lavoro, così da poter anticipare le richieste dei clienti e soddisfarle al meglio.
Numerose sono le sfide che la mia azienda, come tante altre, deve affrontare. Per questo la trasformazione digitale in Botta Packaging inizia con una cultura tecnologica diffusa e condivisa in tutta l’azienda. Abbiamo creato una azienda digitale, tutta in cloud, dal server al gestionale, strutturando giorno per giorno nuovi processi sempre più automatizzati.
Instapack.me è nato proprio in quest’ottica di trasformazione digitale, abbiamo usato tecnologie della Robotic Process Automation (RPA) per aggiornare quotidianamente le nostre offerte ed avere un’assistenza clienti sempre disponibile grazie ai Chatbot. Stiamo utilizzando i Big Data per azioni di marketing ancor più mirate e tecnologie proprie della IOT per ridurre il margine di errore ed i lavori ripetitivi.
Grazie all’innovativo utilizzo della tecnologia RPA in un settore cosiddetto ‘maturo’ siamo entrati nella Top 100 European Digital Champions List del Financial Times qualche settimana fa, e ripreso da Il Post qualche giorno dopo. Questi riconoscimenti sono per noi un motivo in più per impegnarci ed investire in questa direzione, utilizzando la tecnologia per portare i desiderata dei clienti al centro della nostra offerta.
Complimenti Lara per questi importanti risultati! Ci dici se hai un motto al quale ti ispiri durante le tue giornate?
Il mio motto è “migliorarsi sempre”.
Attualmente è VP e CDO dell’azienda di famiglia, Botta Packaging, e Founder e CEO di Instapack.me, un progetto tecnologico sempre nell’ambito degli imballaggi in cartone. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Imprenditore 4.0 ed il Premio donne che ce l’hanno fatta.
Bell’articolo, ottimo contenuto.