Un progetto finanziato dall’Unione Europea ha supportato un programma di formazione per aiutare più donne in Europa a sviluppare con successo il proprio progetto imprenditoriale. Ciò sostiene gli sforzi dell’Europa volti ad incoraggiare l’imprenditorialità femminile, con lo scopo di creare più posti di lavoro ed una maggiore crescita economica.

Le donne costituiscono oltre la metà della popolazione europea, ma solo il 34,4% svolge attività come lavoratrice autonoma e solo il 30% è considerata startup. Le ragioni di questa disparità sono socio-culturali, economiche, ma anche legate alla formazione.

progetto finanziato dall'Europa per le donne

Il potenziale imprenditoriale femminile e la creatività che è connaturata nelle donne, sono senza dubbio una fonte  sotto utilizzata di crescita economica e di posti di lavoro, secondo la Commissione Europea, la quale evidenzia le difficoltà di accesso ai finanziamenti, alle informazioni, ai network e alla formazione come alcuni degli ostacoli principali delle donne innovatrici e imprenditrici.

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La formazione è un aspetto fondamentale per tutte le iniziative volte alla promozione dell’imprenditorialità femminile. Tutte queste attività formative devono rispecchiare le sfide che le donne affrontano per realizzare le proprie ambizioni nel business, nella ricerca, nella conciliazione famiglia-lavoro.

Il progetto WOMEN ENTREPRENEURS finanziato dall’Europa ha realizzato studi e ricerche per comprendere meglio queste sfide ed ha sviluppato un programma su misura per aumentare il numero di donne imprenditrici in tutta Europa.

Sessioni online e face-to-face

Il programma di formazione e training, avviato a febbraio 2018, si basa su un’indagine svolta su oltre 300 donne imprenditrici provenienti dalla Germania e dall’Irlanda.

La ricerca, condotta da Käthe Schneider, docente e ricercatrice in Formazione per Adulti, Didattiche e Formazione Professionale presso la Friedrich Schiller University di Jena, si è concentrata su una serie di competenze fondamentali relativamente a questo progetto. Queste includono le abilità funzionali e manageriali, gli atteggiamenti verso la competizione, l’ assunzione di rischi e, in generale, come le donne si identificano nel ruolo di innovatrici, leader e fondatrici di impresa.

Il programma che ne consegue comprende sessioni online e di persona in Germania ed Irlanda e combina elementi di sviluppo di competenze ed abilità attraverso attività di formazione. Questi programmi sono rivolti a potenziali imprenditrici in fase early-stage e hanno l’obiettivo di incoraggiare più donne a diventare imprenditrici, migliorando le performance in termini di innovazione ed imprenditorialità.

L’obiettivo del progetto WOMEN ENTREPRENEURS è quello di istituire e rafforzare la collaborazione internazionale e intersettoriale nel campo della ricerca dello sviluppo delle competenze nelle imprenditrici e di promuovere il potenziale imprenditoriale delle donne in tutta Europa.

L’obiettivo scientifico è quello di comprendere meglio le competenze imprenditoriali fondamentali e progettare e fornire un programma educativo che aumenti le competenze imprenditoriali e sviluppi un quadro di trasferimento dell’apprendimento. Ciò richiede collaborazioni accademiche e non accademiche e la condivisione di conoscenze in diversi ambiti: ad esempio, la valutazione delle competenze di supporto essenziali all’imprenditorialità e lo sviluppo un solido network che copra tutte le diverse aree di ricerca. Un esempio concreto può essere rappresentato dalla partecipazione agli eventi o alle conferenze scientifiche, come ad esempio “La notte dei ricercatori” o “La giornata delle ragazze”: in questo modo gli obiettivi del progetto saranno trasferiti non solo nella comunita scientifica, ma saranno ulteriormente divulgati al pubblico più ampio.

“Riteniamo di poter contribuire in modo significativo al piano d’azione europeo per l’imprenditorialità 2020, con le collaborazioni e le attività proposte che rafforzano la condivisione di conoscenze in Europa”, osserva il team WOMEN ENTREPRENEURS.

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Il progetto ha ricevuto finanziamenti attraverso il programma Marie Skłodowska-Curie dell’Europa. I Paesi partner che partecipano al progetto sono: Germania (con il ruolo di coordinatore), Irlanda, Cipro e Austria. Il costo totale finanziato dalla Commissione Europea e’ pari a € 679.500. La durata va da marzo 2015 a febbraio 2019.

Maggiori informazioni

CONTESTO

In Horizon 2020 il Genere è un tema trasversale, che viene inserito in ciascuna delle diverse parti del programma di finanziamento, garantendo così un approccio integrato per la ricerca e l’innovazione.

Sono 3 gli obiettivi alla base della strategia sulla parità di genere in Horizon 2020:

  1. Promuovere l’equilibrio di genere nei gruppi di ricerca, al fine di colmare le lacune nella partecipazione delle donne.
  2. Garantire l’equilibrio di genere nei processi decisionali, al fine di raggiungere l’obiettivo europeo del 40% di donne nei gruppi di lavoro e del 50% nei gruppi consultivi (advisory groups).
  3. Integrare la dimensione di genere nei contenuti di ricerca ed innovazione, al fine di migliorare la qualità scientifica e la rilevanza sociale della conoscenza, della tecnologia e dell’innovazione prodotte.

(Si veda il Vademecum on Gender Equality in Horizon 2020)

Numerosi bandi in tutto il programma Horizon 2020 richiedono esplicitamente che le aziende richiedenti finanziamenti europei tengano conto dei bisogni delle donne, nella stessa misura in cui si considerano quelli degli uomini. Inoltre, i beneficiari dei finanziamenti si impegnano a promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini a tutti i livelli nei gruppi di ricerca e innovazione e nelle strutture organizzative e manageriali.