In Europa e’ sempre piu’ urgente una riconfigurazione dell’assistenza sanitaria. È ormai opinione diffusa che i costi per l’assistenza sanitaria stiano salendo e si avvicinino ai limiti della sostenibilità economica.

Una sfida condivisa dai sistemi sanitari di tutta Europa riguarda la tensione finanziaria in cui operano, che determina un sempre maggior contenimento dei costi e la razionalizzazione dell’assistenza sanitaria. Questo porta le organizzazioni sanitarie a dover dimostrare il valore aggiunto di ogni decisione di investimento e di spesa.

E’ importante sottolineare che il sistema sanitario è molto più che una organizzazione di medici, di ospedali e di farmacie. Il settore sanitario assorbe grandi quantità di lavoro, di materie prime e di ricerca e crea flussi economici rilevanti per le regioni e l’economia complessiva.

All’interno delle regioni europee, la spesa per il settore sanitario varia dal 5,5% all’11% del PIL regionale. Questo è un livello significativo di attività economica. Ma non è ottimizzato per contribuire positivamente ai programmi di sviluppo regionale.

L’evidenza suggerisce che la tecnologia sta contribuendo in modo significativo ad una maggiore efficacia ed efficienza dei servizi sanitari. Trasformerà ed accelererà la capacità di trasferire più servizi alle comunità locali.

I fornitori di assistenza sanitaria dovrebbero essere incoraggiati a diventare co-produttori di innovazione sanitaria attraverso la partecipazione a catene di valore nazionali ed internazionali e a “laboratori aperti” con l’industria e con le strutture di ricerca.

A tal proposito, InDemand è un progetto finanziato nell’ambito di Horizon 2020: rappresenta un nuovo modello, in cui organizzazioni private e aziende sanitarie co-creano soluzioni in ambito di salute digitale, con il sostegno economico di fondi europei.

Perché è modello innovativo?

InDemand applica allo stesso tempo approcci basati sulla domanda di innovazione digitale nella sanità e sulla co-creazione.

Risolve le sfide identificate dal cliente, cioè dalle organizzazioni sanitarie. Ecco perché si parla di un modello guidato dalla domanda. Questo approccio aumenterà la capacità delle strutture sanitarie di identificare e risolvere sistematicamente i loro bisogni creando opportunità per le aziende private.

InDemand sarà implementato in 3 regioni europee pilota: Regione di Murcia (Spagna), Regione di Parigi (Francia) e Regione di Oulu (Finlandia).

Il processo di co-creazione aumenta il valore

I risultati attesi sono soluzioni digitali con un tasso di successo più elevato, in termini di applicazione pratica e di assorbimento del mercato, perché sono state sviluppate insieme al cliente. Sono soluzioni innovative testate e convalidate all’interno delle organizzazioni sanitarie, quindi dei clienti. Accelerano quindi il time-to-market di questi prodotti-servizi innovativi.

 Come avviene il flusso?

Il flusso operativo di questo modello innovativo può essere suddiviso in tre fasi:

 1- Identificazione dei bisogni

Consultazione interna e privata in cui i professionisti sanitari segnalano le sfide che potrebbero essere risolte con soluzioni di salute digitale. Tra tutte le proposte, ogni comitato regionale selezionerà 4 esigenze principali e le riferirà ai finanziatori.

2- Call per le aziende

Viene lanciato un bando per le aziende per finanziare al massimo il 60% dei costi per lo sviluppo del progetto. Queste le scadenze:

Prima call: prima metà del 2018

Seconda call: 2019

3- Sviluppo della soluzione

Le aziende selezionate co-svilupperanno la loro soluzione con gli operatori sanitari. Inoltre, le soluzioni saranno testate e convalidate all’interno delle organizzazioni sanitarie partecipanti.

Le aziende riceveranno inoltre consulenza aziendale dai sostenitori al fine di ottimizzare il modello di business.

Entrando nel merito di queste call, riportiamo i dati relativi alla Francia e alla Finlandia (in prossima scadenza).

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OPEN CALL DALLA REGIONE DI PARIGI

InDemand è alla ricerca di aziende europee per risolvere 3 sfide identificate dai professionisti del settore sanitario dall’ospedale Foch di Parigi (Francia).

Le aziende beneficiarie dovranno:

– Co-sviluppare e convalidare la soluzione all’interno dell’ospedale di Foch e GIP.

– Riceveranno finanziamenti fino a 30.000 €.

– Riceveranno supporto commerciale per migliorare la trazione commerciale e finanziaria fornita da Medicen.

– La proprietà intellettuale e’ dell’azienda beneficiaria.

– Rappresenterà per l’azienda un primo riferimento commerciale che le consentirà di vendere la soluzione altrove, dopo il pilota.

Dettagli della Call:

Sostegno economico: la sovvenzione massima per questo primo invito è pari al 60% dei costi ammissibili, con un massimo di 30.000€ per beneficiario. I costi ammissibili sono:

-I costi del personale.

-Spese generali (25% del costo del personale).

Scadenza della domanda: 8 giugno 2018

Chi può applicare? Qualsiasi piccola e media impresa (consorzi non autorizzati) con sede nell’Unione europea. Inoltre, i seguenti paesi possono anche applicare: Montenegro, Serbia, Turchia, Israele, Moldova, Svizzera, Isole Faroe, Ucraina, Tunisia, Georgia e Armenia.

Lingua: i moduli di domanda possono essere compilati solo in inglese. La lingua di lavoro durante la co-creazione sarà in francese.

Criteri di valutazione: eccellenza, adattamento alla sfida inDemand, impatto potenziale, redditività del piano di lavoro, esperienza di squadra e sostenibilità aziendale.

Quali sono le sfide da affrontare nella Regione di Parigi?

Sfida 1: Ottimizzazione del monitoraggio continuo degli ictus nelle Unità Neuro-Vascolari. Questa sfida riguarda pazienti ricoverati in ospedale a seguito di un ictus e consiste quindi nella capacità di documentare in modo non invasivo e continuo le anomalie emodinamiche e respiratorie dal loro arrivo al Servizio di Pronto Soccorso fino alla loro uscita dall’unità di terapia intensiva neuro-vascolare. Ciò fornirà dati importanti su possibili anomalie che potrebbero richiedere un trattamento e che potrebbero passare inosservate.

Sfida 2: monitoraggio da remoto dei dati dei pazienti nella vita reale per anticipare il verificarsi di complicazioni nello stato di salute. Dopo che i pazienti lasciano l’ospedale, il personale ospedaliero e’ spesso vittima dell’effetto “tunnel”: non sanno cosa sta succedendo fino alla prossima visita. Avere i dati di questi pazienti in tempo reale permetterebbe ai medici di anticipare eventuali complicazioni, correggere le prescrizioni, evitare visite ospedaliere non necessarie e ovviamente migliorare lo stato di salute del paziente.

Sfida 3: consultazioni digitali nella gestione della dipendenza da alcol. C’è una lacuna nel monitoraggio dei pazienti dopo la degenza ospedaliera o ambulatoriale, soprattutto quando il paziente si trova nel suo ambiente di “consumo”, ma anche una mancanza di contatto con il suo medico di riferimento. La gestione di un paziente alcol-dipendente che è stato “svezzato” richiede uno stretto contatto, su richiesta, per prevenire frequenti recidive, soprattutto nei primi 3 mesi di consumo. Tutte le unità di dipendenza ospedaliera potrebbero trarre beneficio da una piattaforma per le consultazioni digitali, accessibile ai pazienti dipendenti dall’alcol, monitorati nell’Unità di Liaison e Addiction Treatment Team e ai loro medici.

OPEN CALL NELLA REGIONE DI OULU (FINLANDIA) 

 La scadenza di questa call e’ il 28 maggio 2018. Per il resto e’ analoga a quella di Parigi (tranne la lingua di lavoro durante la co-creazione, che sara’ il finalndese).

Qui le sfide lanciate alle imprese sono quattro:

  1. Un’applicazione elettronica per il monitoraggio in tempo reale del tasso di occupazione delle stanze d’ospedale.
  2. Una soluzione mobile telecomandata per i giovani pazienti ospedalieri (caso: esame asmatico per bambini). Si tratta di un’applicazione di controllo mobile per i bambini in ospedale, facile da usare, per l’invio di materiali di orientamento relative a percorsi di cura ospedaliera (compresi video, app di gioco) senza che il paziente debba effettuare il login.
  3. Una guida digitale per l’allattamento al seno facile da usare che fornisca un facile accesso a tutto il materiale relativo all’allattamento al seno (testi, collegamenti e video).
  4. Servizi elettronici prima e dopo un appuntamento ambulatoriale (caso: percorso di cura del diabete pediatrico e adolescenziale). Vi è la necessità di sviluppare una piattaforma di comunicazione digitale per bambini e giovani con diabete e le loro famiglie che fornisca delle pratiche di assistenza iniziale. La piattaforma deve consentire di salvare i dati di monitoraggio della glicemia e del glucosio nel tessuto in tempo reale, la quantità di carboidrati dei pasti e il conteggio della dose di insulina, nonché altre dosi di insulina utilizzate in terapia. Inoltre, la piattaforma deve contenere i materiali essenziali per l’educazione del paziente e informazioni sull’attività fisica in relazione alle variazioni dei livelli di glucosio nel sangue e un’opzione di chat per domande e indicazioni (una volta che il paziente è trasferito all’assistenza domiciliare).