Se hai appena lanciato o stai per lanciare la tua startup, uno dei tuoi obiettivi principali sara’ rendere il più visibile possibile il tuo brand, farti conoscere, far sapere al grande pubblico la’ fuori che esisti.

Il punto e’ che sei in competizione non solo con chi propone un prodotto o servizio simili al tuo, ma anche con una miriade di messaggi promozionali cui ognuno di noi e’ bombardato giornalmente.

Inoltre, molto probabilmente, non avrai molti soldi a disposizione da investire in costose campagne di marketing.

Cosa può fare quindi il nostro startupper alle prese con un brand (un prodotto, un servizio) che non conosce nessuno e che deve far decollare?

  1. Il primo punto, fondamentale, e’ usare i social. I social media sono il modo più efficace per portare la tua startup sul mercato, farla conoscere in primis ai potenziali clienti, ma anche a potenziali investitori e talenti da ingaggiare e portare a bordo.
  1. Essere coerente e costante nell’uso dei social media. Lo sappiamo, non e’ facile usare i social media, comunicare in modo efficace e trasformare un like in un’opportunità di business concreta. Ma questo lavoro va fatto ogni giorno, facendo passare un messaggio coerente del proprio brand che crei un’identità chiara e distintiva. Alcuni studi dimostrano che il numero ideal di post su Facebook e’ tra i 5 e i 10 a settimana, su Twitter e’ 5 tweet al giorno, Linkedin e Google+ una volta al giorno. Ancora pochi startupper hanno capito l’importanza di Twitter e delle conversazioni in grado di creare: non si puo affermare a mio avviso una startup veramente digitale se non riesce a fare un uso “proprio” della piattaforma di microblogging.
  1. Ingaggia i tuoi followers creando conversazioni interessanti, rispondendo ai loro commenti in modo ironico e costruttivo. Cerca sempre la relazione, mai lo scontro.
  1. Piccoli investimenti di digital marketing nelle diverse piattaforme: vale la pena sperimentare le diverse forme di sponsorizzazione dei tuoi post su Facebook, Twitter, Linkedin o Instagram, a seconda del tuo business e al mercato a cui si rivolge la tua startup.

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Facebook sta diventando una piattaforma di “pay-to-play” ed investire sui propri post e’ un must per l’engagement e per il proprio business. Secondo una recente ricerca e’ proprio Facebook ad offrire il ROI (ritorno sugli investimenti) maggiore in termini di digital marketing.

“A indicare il primato di Facebook nel generare ROI è il 96% dei 550 responsabili di digital marketing intervistati in 8 grandi mercati, fra cui l’Italia; la seconda piattaforma più efficace nel generare ritorni è Twitter, che riceve il 63,5% dei consensi, seguita da Instagram con il 40% e da LinkedIn con il 38%. Molto distanti Pinterest (10%), SlideShare (4%) e Snapchat, il social che tanto successo sta riscuotendo presso gli utenti più giovani ma che in termini di risultati di business è apprezzato solo dal 2,1% di chi ne valuta il ritorno.”

  1. Il contenuto e’ ancora King. Il motivo per cui i contenuti sono molto importanti e’ perché è il mezzo principale con cui il messaggio relativo al tuo brand viene veicolato verso il tuo pubblico/mercato. Il content marketing non e’ quel processo per cui si lanciano dei messaggi “a caso” e si vede quale arriva prima e meglio. Piuttosto e’ una ricerca di linguaggio, immagini, video, storie coerenti in grado di formare un’identità intorno al tuo brand.

Il digital marketing e’ uno strumento imprescindibile per ogni startupper. Meglio sperimentare ed imparare a conoscere le diverse piattaforme rischiando con il proprio nome e la propria faccia prima di investire migliaia di euro in qualche startup, che magari si definisce digitale, che non ha nemmeno un account twitter. Se ne vedono ancora molte in giro purtroppo.