auguri natale

Gli ultimi giorni dell’anno ognuno di noi riflette sull’anno passato, si sofferma o sorvola su certi dettagli, a volte si crea degli alibi su attività non andate a buon fine, quasi sempre fa buoni propositi per l’anno che verrà.

Per il prossimo anno mi piace pensare di concentrarmi solo su questi 5 propositi:

Accedere
Condividere
Ispirarmi
Imparare
Connettere

Poter “accedere” mi da’ un grande senso di libertà. Accedere informazioni, accedere nuove luoghi, nuove idee…accedere significa avere una “chiave” per entrare in un luogo nuovo. Accedere e’ una password, o anche un’attitudine.

Condividere mi da’ gioia. È una “strada”, una via verso gli altri.
Condividere significa partecipare insieme, offrire del proprio ad altri. È uno dei valori più alti a cui tendere e a cui i social possono contribuire in modo positivo, se utilizzati in modo consapevole e responsabile.

Ispirazione e’ una speciale “eccitazione” della mente e del sentimento. È qualcosa che ha bisogno di una fiamma per ardere e generare energia e creatività. L’ispirazione nasce laddove c’è libertà di pensiero e di espressione, laddove si possa operare a proprio agio, in un contesto di stima, di fiducia, di supporto.
Per indole, è difficile possa trovare compromessi a situazioni non idonee alla ispirazione.

Imparare attraverso lo studio e l’esperienza è nutrire lo spirito, è un bisogno primario, è un esercizio intellettuale e pratico che permette l’interpretazione della realtà, la sua elaborazione e il proprio cambiamento e miglioramento continuo.
A volte serve imparare a “disimparare”: serve distruggere per costruire il nuovo. Anche questo fa parte del processo di apprendimento. Di questi tempi è un’abilità sempre più importante.

Connettere ha un duplice significato:
-pensare, ragionare mettendo assieme più concetti. In questo senso, in una realtà complessa come quella che stiamo vivendo, connettere è sempre più importante. Ed è dalla connessione di concetti e realtà diversi tra loro che nascono cose nuove. È alla base dell’innovazione, è l’essenza dell’intelligenza.
– attraverso la connessione, però, si permette anche il passaggio di informazioni tra più soggetti, si legano assieme contesti, situazioni, persone “distanti” all’apparenza. Si interpretano e si immaginano nuove realtà attraverso la messa in comunione di elementi singoli, ma che assieme possono diventare un soggetto nuovo.
Questo è il frutto di tutto ciò che ho espresso in precedenza, l’accedere, il condividere, l’ispirare e l’imparare. È il fine a cui tendere attraverso i pensieri e le attività da mettere in campo.

Su questi binari voglio costruire il mio percorso per il nuovo anno.

Desidero chiudere questi miei pensieri, da rileggere e ripercorrere nei prossimi mesi, con una poesia, che ho riletto recentemente, di Fernando Pessoa, che trovo illuminante soprattutto nei momenti più difficili.

Di tutto restano tre cose:
la certezza
che stiamo sempre iniziando,
la certezza
che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza
che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione,
un nuovo cammino,
della caduta,
un passo di danza,
della paura,
una scala,
del sogno,
un ponte,
del bisogno,
un incontro.