Quando ho saputo dai social che Sandy Carter sarebbe stata a Milano per il World Business Forum ho pensato che riuscire a conoscerla e ad incontrarla sarebbe stata una grande opportunità e fonte di ispirazione. Così ho avuto la fortuna che questo succedesse, ieri al Talent Garden di Milano: una donna piena di talento, di energia e passione per l’innovazione, per le nuove idee, molto aperta e cordiale come solo i grandi sanno essere.
Ha parlato dei nuovi trends nell’industria tecnologica, in particolare si è soffermata sull’importanza che gli “analytics” avranno sempre di più nel futuro, per ricavare tutte le informazioni possibili dagli utenti dei social, per conoscere meglio i propri clienti e il mercato di riferimento. Il grande impatto degli analytics sta nella loro capacità di sviluppare competenze “predittive” e di migliorare quindi la performance.
Al termine del suo intervento, nel momento “Q&A”, le è stata fatta una domanda molto interessante, da parte di una ragazza nel pubblico: “In qualità di donna leader nel mondo imprenditoriale Tech che opera a livello globale, quali consigli darebbe alle donne”.
La sua risposta è stata illuminante e molto incoraggiante. Ha detto “Non sono italiana, anche se mi piacerebbe molto esserlo. Ciò che posso dire, in generale, e’ che abbiamo un gran bisogno di donne imprenditrici, soprattutto nel Tech”. Ha proseguito dando due piccoli consigli, che a ben riflettere sono giganti:
1. È fondamentale trovare sempre il tempo per il networking. Noi donne in genere non ci dedichiamo abbastanza per conoscere e farsi conoscere, siamo restie per mancanza di tempo, per la famiglia, per i molti impegni che ci soffocano. Ma il networking è fondamentale per fare quel passo in più ed aprirsi ad opportunità che altrimenti non ci arriverebbero.
2. La cosa più importante, però, è non perdere mai la sicurezza in noi stesse. Non essere ossessionate dalla ricerca del perfezionismo, accettare incarichi e proporci anche laddove non pensiamo di avere tutte le competenze al 100%. La nostra autostima e sicurezza è spesso la causa dei nostri limiti.

Ha concluso dicendo:

non rinunciate al vostro pranzo, non lavorate eccessivamente e qualche volta scollegatevi, ma prima di tutto siate sicure di voi stesse.

Chi è Sandy Carter:

Sandy Carter è General Manager Ecosystem Development e Social Business Evangelist di IBM, responsabile della costruzione di ecosistemi, che includono partner, sviluppatori, ISV, imprenditori, influencer, accademici e venture capitalist, intorno alle aree chiave di crescita di IBM: Cloud, Mobile, Social, Big Data e Analytics. Sandy ha recentemente annunciato l’ecosistema IBM Watson, cognitive computing in modalità cloud, che ha suscitato un interesse senza precedenti non solo tra i partner.
Leader riconosciuta nel social business, Sandy è autrice di tre libri, tra cui il bestseller Get Bold, tradotto in 9 lingue. È stata nominata tra i Top 10 in Social Media, Top 50 Social Business Influencers, 2013 Direct Marketer of the Year, e una delle “Ten Most Powerful Women in Tech”.Appassionata di leadership femminile, è tra i membri fondatori di WITI (Women in Technology International) e ha fondato il Super Women Group di IBM. Si è laureata presso la Duke University e ha conseguito un MBA alla Harvard Business School.